Prima i cittadini. Con le primarie saranno loro, almeno i simpatizzanti del centro sinistra, a potersi esprimere direttamente e concorrere alla scelta del candidato sindaco alle prossime elezioni comunali di Fiumicino. Lo faranno domenica 20 gennaio, al di là di imposizioni di partito o di apparato.
Un’occasione importante per l’elettore, perchè le primarie rappresentano il tentativo della politica (o meglio, parte di essa) di rimettere al centro il cittadino, renderlo nuovamente partecipe, e tentare di ricostruire quel “patto sociale” che, in una sana democrazia, dovrebbe concretizzarsi in un armonioso trait d’union tra eletto ed elettore.
Certo, forse non basteranno, ma di sicuro non possono che essere una nota positiva a connotazione di una politica alle prese con una forte crisi di identità, persa com’è tra la spasmodica ricerca di potere e comode poltrone di velluto per chiappe freddolose; ma anche di nuove logiche e nuove aperture per operare nell’interesse dei cittadini e della collettività.
Ebbene, le primarie possono essere la strada maestra per imbroccare questa terza via, quella auspicabile. Ecco perchè è importante partecipare; ecco perchè in vista delle votazioni di domenica prossima cartabianca ha voluto presentare i tre candidati attraverso quei temi che sono e saranno centrali per lo sviluppo economico e sociale di questo territorio.
Non uno spot elettorale, ma di sicuro un invito alla partecipazione, quale unico strumento in mano ai cittadini per riconquistare, pian piano, la centralità che meritano nell’agenda politica.
Del resto, come cantava Giorgio Gaber, “libertà è partecipazione”.
Buone primarie!
ben fatto Antonella!..
Chiunque sara’ chiamato a rappresentarci..
..DOVRA’ RISPETTARE LA CARTA D’INTENTI!!!.
.buon lavoro, buon tutto,,;))..a presto spero, Fabio;-///